L'importanza della prevenzione
La cura dell’ igiene orale inizia fin da bambini ed è fondamentale per conservare bocca, gengive e denti sani. Esistono alcune regole basilari per il mantenimento della salute orale: un ottima igiene orale da attuare quotidianamente con uso dello spazzolino e del filo interdentale, controlli periodici semestrali dal dentista, un mantenimento di un corretto stile di vita alimentare (limitando il più possibile il consumo di dolci).Il ruolo dei genitori è molto importante nel trasmettere tali abitudini ai bambini che devono imparare il metodo corretto e applicarlo con costanza.
La prevenzione abbassa nettamente la necessità della cura.
Le malattie che più spesso colpiscono denti e gengive sono la carie e le infiammazioni gengivali. Entrambe sono causate dalla placca batterica, un insieme di diversi microrganismi, che si deposita su denti e gengive. Se non è asportata quotidianamente con spazzolino e filo interdentale, la placca erode lo smalto e causa la carie, mentre a livello gengivale si trasforma in tartaro, che a poco a poco si infiltra al di sotto delle gengive danneggiando la radice del dente.Compito specifico del pedodontista è anche occuparsi della prevenzione della carie e quindi motivare ed insegnare le corrette tecniche di spazzolamento dei denti, dare suggerimenti riguardo la dieta alimentare, applicare tutti i presidi di prevenzione quali test salivari, lacche al fluoro e sigillanti.
Non è mai troppo presto per iniziare a guidare i bambini verso buone abitudini d’igiene orale.
Ancora oggi è opinione comune che i denti da latte dei bambini, essendo provvisori, siano poco importanti e quindi si sia portati a trascurali.
L'igiene orale è uno dei pilastri della prevenzione della carie. La rimozione della placca batterica che fisiologicamente si deposita sulle superfici dentali infatti, impedisce agli acidi prodotti da alcuni di questi batteri di erodere lo smalto dentale sino a bucarlo e quindi iniziare il processo di distruzione di tutto l'elemento dentaleNon è pensabile che un bambino di pochi anni utilizzi quotidianamente dentifricio, spazzolino e filo interdentale. E’ importante però che il bambino familiarizzi abbastanza presto con “qualcosa” che provveda alla pulizia del cavo orale.
È lo strumento principale per l’igiene quotidiana. Per ogni bocca esiste uno spazzolino specifico, pertanto il dentista o l’igienista sapranno aiutarti nella scelta di quello più adatto a te.
Gli spazzolini si dividono in manuali ed elettrici: il manuale comporta una pulizia manuale svolta da noi, ne esistono di molti tipi e per tutte le esigenze (per bambini, per adulti, per gli apparecchi ortodontici, per pulire sotto le protesi). Quello elettrico sfrutta i movimenti di una testina rotante e oscillante, ma è sbagliato pensare che lo spazzolino elettrico svolga tutto il lavoro da solo. Anche noi dobbiamo contribuire, altrimenti si rischia di spostare la placca da una superficie ad un’altra.
Le caratteristiche generali che dovrebbe avere uno spazzolino, sia manuale sia elettrico, sono avere un manico ergonomico e il più dritto possibile per facilitare l’impugnatura,una testina piccola in modo da poter raggiungere bene anche le zone posteriori,setole di media durezza e non troppo dure.
Utilizzando lo spazzolino manuale, si dovrebbe spazzolare ogni dente dai 5 a i 10 secondi, quindi si può considerare una media di 7 secondi che equivaqlgono a 3 movimenti. Utilizzando invece uno spazzolino elettrico è più facile calcolare il tempo di spazzolamento, poiché emette dei suoni che indicano di cambiare la zona della bocca da spazzolare.
Sia che si tratti di manuale o elettrico, la sostituzione deve avvenire circa ogni 3 mesi perché le setole devono essere diritte e con la punta arrotondata. Se perdono la forma e si incurvano non svolgono più la loro funzione.E non dimentichiamoci della lingua! Molte specie batteriche sono ospitate dalle superfici della lingua e producono sostanze dall’odore sgradevole, determinando quella che comunemente viene chiamata alitosi (alito forte e pesante). Quindi, una volta spazzolati i denti, è bene pulire anche la lingua con l’apposito strumento chiamato pulisci lingua o con lo spazzolino stesso.
Il dentifricio è una sostanza presente sotto varie forme (pasta, gel, liquido) e ha un duplice scopo: cosmetico e sanitario. Oltre ad aromatizzare la bocca, rafforza lo smalto dei denti se è al fluoro. Per i bambini è importante l’uso di dentifrici al fluoro non solo per la remineralizzazione dello smalto, ma anche per prevenire la carie. Quando si va a comprare un dentifricio, non tutti sanno che è fondamentale tenere in considerazione l’indice RDA (Relative Dentine Abrasive) che ne misura l’abrasività. Se questa supera il valore di 100 a lungo andare può causare danni allo smalto, pertanto controllate sempre sulla scatola del dentifricio che ci sia un basso indice RDA. Attenzione! I dentifrici sbiancanti hanno un alto indice di abrasività.
La scelta deve essere effettuata in base:
• all’età: nei dentifrici per bambini da i 3 ai 6 anni il contenuto di fluoro non deve essere superiore ai 500 ppm. Dopo i 6 anni possono usare lo stesso degli adulti;
• al fluoro;
• ai conservanti e ai coloranti: un buon dentifricio deve avere al massimo un conservante meglio se di uso alimentare e nessun colorante;
• al gusto: il dentifricio giusto non deve essere confuso con una caramella o qualcosa di buono da mangiare, ma allo stesso tempo non deve essere una tortura per il palato;
• alla scadenza: il dentifricio si conserva normalmente per 12 mesi dopo l’apertura. Non usarlo dopo la scadenza.
È usato per detergere gli spazi interdentali dove non arriva lo spazzolino. È sufficiente passarlo una volta al giorno, preferibilmente la sera, e anche prima dello spazzolamento. Ce ne sono di differenti tipi: il filo interdentale non cerato serve per gli spazi interdentali più larghi, mentre quello cerato o il nastro è utile quando i denti sono troppo stretti.
La seduta di igiene orale professionale nel bambino è il primo trattamento che consente di introdurlo all’ambiente odontoiatrico, con un metodo studiato per il piccolo paziente e in modo piacevole e divertente.
La prima seduta di igiene orale potrà essere effettuata già all’età di 4 anni… Il bambino imparerà così a vivere l’approccio con la poltrona come una esperienza positiva e familiare.
Diversi sono gli obiettivi di queste sedute: rimuovere correttamente depositi di placca e tartaro, causa di infiammazione gengivale e presupposto per la formazione di carie; eseguire, qualora necessario, applicazioni topiche di fluoro; istruire correttamente il paziente nelle procedure di igiene domiciliare.
Tra gli strumenti che il piccolo paziente imparerà ad usare abbiamo lo spazzolino manuale ed elettrico, il filo interdentale, le pastiglie rilevatrici di placca.
La battaglia contro la carie comincia alla nascita. Lo smalto può essere rinforzato con il fluoro prima che il dente spunti dalla gengiva: questo vale sia per i denti da latte, sia per quelli permanenti. La dose giornaliera di fluoro deve essere prescritta dal dentista in base all’età del bambino e alla dieta: alcuni tipi di acqua e cibi(the latte,..) per esempio, sono già abbastanza ricchi di fluoro.
Un ulteriore passo avanti per prevenire in maniera più mirata ogni paziente è stato l’introduzione delle analisi salivari.
La saliva riveste un ruolo fondamentale nella difesa delle superfici dentali dagli attacchi degli acidi prodotti dai batteri presente nella placca. La saliva infatti è in grado di tamponare l’acidità dell’ambiente orale ed è il motivo per cui diamo importanza alla valutazione della quantità e della capacità tampone.
Inoltre abbiamo la possibilità di misurare la quantità degli specifici batteri responsabili della carie presenti nella saliva e quindi nell’ambiente orale.
Dopo il primo percorso di terapia (1a visita, seduta di igiene orale professionale, cura dentale), il piccolo paziente verrà inserita in un ciclo di controlli periodici. Il controllo odontoiatrico periodico consente di monitorare il bambino nel suo percorso di crescita e sviluppo, fino all’età di 16 anni circa, e di individuare eventuali nuove carie. Attraverso il richiamo periodico dell’igiene, il paziente verrà motivato a migliorare la sua igiene orale quotidiana.
Fai una domanda
Siamo felici di rispondere a tutte le domande relative alla salute orale.